Shiatsu e I Ching

L’I Ching (I King, Yi Jing), il Libro dei Mutamenti, è uno dei libri più antichi nella storia dell’umanità. Durante i secoli ed i millenni è stato studiato e commentato da tutti i grandi saggi cinesi, fra cui Confucio, che ne hanno tratto insegnamento ed ispirazione.

E’ un oracolo ed una guida a cui tutti possono accedere per porre le proprie domande e ricevere indicazioni sul giusto atteggiamento da tenere e sulle azioni da intraprendere (o da non intraprendere) sul cammino della propria evoluzione personale.

Zhou Yi - Il manoscritto su seta di Mawangdui

Per l’Operatore Shiatsu e delle Discipline Bio-Naturali lo studio dell’I Ching è un approfondimento necessario per comprendere appieno le basi del pensiero orientale (Yin-Yang, 5 Movimenti, Feng Shui), ma è anche uno strumento pratico di lavoro, oltre che di evoluzione e crescita personale e professionale.

Sun Si Miao (581-682, grande medico della dinastia Tang) sosteneva che “senza studiare l’I Ching non è assolutamente possibile capire la medicina”. Ovviamente si riferiva alla Medicina Tradizionale Cinese.

Shizuto Masunaga afferma:

È impossibile discutere della filosofia orientale senza conoscere la teoria dello I Ching  che ha sviluppato e condotto alla perfezione la concezione dello Yin-Yang.

Questa nozione dello Yin-Yang come processo di produzione e trasformazione di tutto ciò che avviene fra Cielo e Terra è la base stessa, benché i termini non vi figurino ancora, di tutta la filosofia dello I Ching, Il Libro dei Mutamenti.

(Shiatsu et Médecine Orientale, pag. 295 e 406, mia traduzione)

In effetti è proprio nell’I Ching, in particolare nel Grande Trattato (Da Zhuan), una delle cosiddette “Ali” (i commentari classici del testo), che viene per la prima volta sistematizzata la teoria cosmologica da cui si è sviluppato tutto il pensiero filosofico e pratico della tradizione cinese su cui si basano anche le discipline energetiche e la medicina orientale. La sintesi migliore di questo pensiero è probabilmente una celebre frase del Grande Trattato che si trova spesso riportata sul frontone dei templi orientali ed è anche citata nel Nei Jing (testo base della Medicina Cinese, al cap. 66):

一 陰 一 陽 之 謂 道  , yi yin yi yang zhi wei dao

letteralmente:Uno Yin uno Yang, questo è ciò che viene chiamato Dao (Tao)“, che nella versione più diffusa in italiano [1] viene tradotto:

Ciò che fa apparire una volta l’oscuro e una volta il chiaro è il Senso (Tao).” (I Ching, Da Zhuan, sez.1, cap.5, §1)

rimandando ad una celebre definizione di Ohsawa, il fondatore della Macrobiotica, secondo cui lo Yin e lo Yang sono degli “occhiali magici” che consentono di vedere la realtà per quello che è e di comprendere il “Senso (Tao)” di tutte le cose.

Nella concezione orientale l’universo ha un “Senso”, un ordine preciso e l’I Ching ne descrive le modalità di funzionamento con i suoi particolari simboli e con le parole.

La caratteristica dell’I Ching è quella di utilizzare una simbologia grafica estremamente semplice per rappresentare i principi Yin e Yang.

Lo Yang, l’unità, è una linea orizzontale “intera”,

lo Yin, la molteplicità, una linea orizzontale “spezzata”:

A partire da questi segni elementari, considerando tutte le possibili diverse combinazioni di 6 linee intere o spezzate, vengono costruiti i 64 Esagrammi dell’I Ching, cioè 64 situazioni tipo che descrivono tutti i possibili cambiamenti che si possono presentare nella vita e che consentono una comprensione specifica delle dinamiche energetiche in gioco e suggeriscono una modalità di azione evolutiva adeguata alla situazione specifica. Nella “Ruota” di Shao Yong sono riportati i due “ordinamenti naturali” dei 64 Esagrammi: quello quadrato della Terra e quello circolare del Cielo. Si tratta di uno schema cosmologico classico (non a caso in cinese “cielo e terra” significa appunto “universo”) che ritroviamo ad esempio nelle monete cinesi che sono tipicamente rotonde con un buco quadrato centrale.

Shao Yong - La ruota

Sengai, nella celebre opera “L’Universo”, evidenzia il ruolo dell’Uomo (il triangolo) come intermediario fra il Cielo (il cerchio) e la Terra (il quadrato).

Sengai - Universo

Cielo, Terra e Uomo sono chiamati le “Tre Potenze” dell’universo ed in ognuno di essi lo Yin e lo Yang si manifestano con caratteristiche specifiche:

  • nel Cielo, attraverso l’alternarsi di ombra e luce
  • per l’Uomo, con la dialettica fra compassione e giustizia
  • sulla Terra, nella diversa consistenza di ciò che è morbido e di ciò che è duro

Considerando tutti gli aspetti Yin e Yang (2) del Cielo, dell’Uomo e della Terra (3) possiamo allora descrivere tutti i possibili flussi energetici dell’universo. Per questo motivo i simboli del Libro dei Mutamenti, gli Esagrammi, sono composti appunto da 6 linee (2×3). Nella figura è riportato come esempio l’Esagramma 22, la Bellezza.

esagramma

Ogni Esagramma si sviluppa quindi in 6 passaggi critici principali in sequenza temporale rappresentati dalle 6 linee: la prima linea (quella più bassa) descrive l’ingresso nella situazione specifica, le successive gli sviluppi e l’ultima (quella più alta) l’uscita dalla situazione.

esagramma 2

Ad ogni Esagramma sono associati nel Libro dei Mutamenti un titolo e dei brevi testi esplicativi che descrivono la dinamica energetica generale della situazione e quella più specifica delle singole linee.

Nel seguito esamineremo in dettaglio il testo dell’Esagramma 2, il Ricettivo, che per le sue caratteristiche può essere ritenuto un compendio delle migliori qualità dell’Operatore Shiatsu.

IL PRINCIPIO RICETTIVO NELLO SHIATSU

Questo Esagramma è composto da sole linee “spezzate” Yin. Rappresenta quindi il puro Yin, la Madre, l’essenza stessa dello Shiatsu, come ci ricordano i grandi maestri di questa nobile disciplina:

La Maestà di Duccio di Buoninsegna

Il cuore dello Shiatsu è come il puro affetto materno;

la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita. 

(Tokujiro Namikoshi)

Shiatsu è la madre che abbraccia il suo bambino. 

(Shizuto Masunaga)

Fa eco il Libro dei Mutamenti:

Il Ricettivo è la Terra.

Per questo è chiamato la madre. 

Essa provvede affinché tutti gli esseri vengano nutriti.

(I Ching, Shou Gua “Discussione dei Trigrammi”)

Ma chi è il Ricettivo nello Shiatsu? Forse il Ricevente, uke, colui che apparentemente ha un ruolo passivo nel trattamento?

Il principio Yin, il Ricettivo, il Ricevente, è tutt’altro che passivo e immobile, infatti:

“Il Ricettivo reca a compimento le cose finite” (I Ching, Da Zhuan, sez. 1, cap. II, par. 6) e

“Il Ricettivo opera sublime riuscita” (I Ching, Esagramma 2, Sentenza).

E’ il Ricevente che “porta a compimento” il trattamento Shiatsu. Se c’è un risultato, “una sublime riuscita”, si deve solo a lui.

L’Operatore, tori, colui che apparentemente ha un ruolo attivo, in realtà non deve “agire”, ma essere a sua volta Ricettivo e rimanere in costante ascolto del Ricevente. Quindi entrambi sono Ricettivi ed è in realtà la relazione reciproca ad agire. O ancora meglio: il Ricettivo sono il Ricevente e l’Operatore insieme ed inseparabili, infatti:

Il Ricettivo è un vitello con la vacca” (I Ching, Shou Gua “Discussione dei Trigrammi”).

Esagramma 2

L’Operatore deve avere la pazienza di saper aspettare che le cose accadano, come una “vacca” o una “cavalla” che asseconda i tempi e lo sviluppo naturale della gravidanza, senza voler forzare, perché solo in questo modo si ottengono risultati “durevoli”:

Propizia è la perseveranza di una cavalla.

Se il nobile ha da imprendere una cosa e vuol precedere egli si smarrisce; se invece segue egli trova guida.

(I Ching, Esagramma 2, Sentenza)

Precedere arreca smarrimento perchè si perde la strada.

Seguire in dedizione, così si ottiene una posizione durevole.

(I Ching, Esagramma 2, Commento alla decisione)

Ogni forzatura, ogni tentativo di imporre i propri schemi preconcetti, anche se a fin di bene, porta allo “smarrimento”, sia dell’Operatore che non riesce più ad ascoltare, sia del Ricevente che riceve stimoli incongrui e scoordinati. Bisogna saper “seguire” ed assecondare “con dedizione” l’evoluzione del sistema energetico del Ricevente… e del proprio. In questo modo si diviene “due in uno”  e si entra veramente in contatto con le “sorgenti della vita”.

Riassumendo:

Propizio è trovare un legame di benessere reciproco assumendo un atteggiamento Yin (cioè Ricettivo),

questo legame si perde assumendo un atteggiamento Yang (cioè se si cerca di affermare se stessi).

Tranquilla perseveranza reca salute!

(I Ching, Esagramma 2, Sentenza)

Dopo aver esaminato la relazione Operatore-Ricevente, veniamo ora all’atteggiamento, alla postura ed alle regole della pressione:

Lo stato della terra (il Ricettivo) è l’accogliente dedizione.

Cosi il nobile porta con l’ampiezza della sua natura il mondo esteriore.

(I Ching, Esagramma 2, Immagine)

Diritto, rettangolare (perpendicolare), ampio.

Senza intenzione pur nulla rimane trascurato.

(I Ching, Esagramma 2, 2^ linea)

Poichè non si è mai in dubbio su ciò che si deve fare.

(I Ching, Wen Yen – Commento alle parole del testo, Esagramma 2, 2^ linea)

La rettilineità significa retto agire, la rettangolarità (perpendicolarità) significa il compimento del dovere.

Il nobile è ponderato nel rendere diritta la sua vita interiore; fa il suo dovere per rendere rettangolare (perpendicolare) la propria vita esteriore.

Se ponderatezza e compimento del dovere sono stabili, il carattere non diventa unilaterale.

(I Ching, Wen Yen – Commento alle parole del testo, Esagramma 2, 2^ linea)

Il Ricettivo è perfettamente tenero, ma saldo nel suo movimento.

È perfettamente quieto, ma angoloso (perpendicolare) nella sua natura.

“Se segue trova guida” e ottiene qualcosa di durevole.

“Esso abbraccia tutto” e la sua capacità di trasformare è luminosa.

(I Ching, Wen Yen – Commento alle parole del testo, Esagramma 2)

Sembra una descrizione delle caratteristiche della pressione che vengono richieste e valutate nell’esame di ammissione al Registro Italiano Operatori Shiatsu:

  • Presenza: ovvero ascolto e sostegno individuabile tramite giuste posizioni, attenta reazione ai segnali del ricevente e conseguente adattamento della propria pressione, naturale sintonia del gesto con la respirazione.
  • Stabilità della postura: ovvero il contatto non è disturbato da tentennamenti, tremolii, indecisioni, spostamenti non necessari.
  • Uso del peso: il giusto peso non è un’unica e precisa quantità, può corrispondere a tutta una gamma di diverse quantità di peso che vengono applicate, ma in tutte si deve sentire che l’operatore utilizza per fare pressione il peso del suo corpo rilassato. Il ricevente percepisce l’operatore come un “corpo unico” che agisce su di lui in modo rilassato e perpendicolare.
  • Modulazione della Pressione: ovvero il costante adeguamento della pressione agita sulla base della risposta del Ki (energia vitale) o della risposta tissutale del ricevente.
  • Mano madre“: chi presenta lo stile Masunaga dovrà in più conoscere l’uso della “mano madre”, ovvero sarà fondamentale la presenza di un sostegno continuo.

L’atteggiamento e la postura esteriori dell’Operatore Shiatsu sono dunque l’espressione dell’atteggiamento interiore. Dirittura morale e schiena dritta si corrispondono. Perpendicolarità del gesto e capacità di andare al “centro” di se stessi e dell’altro si sostengono reciprocamente. Solo in questo modo “si può ottenere qualcosa di durevole” e “la capacità di trasformare se stessi e gli altri diviene luminosa”.

ASSOCIAZIONI FRA ESAGRAMMI  E PUNTI

Benché tutti i grandi medici orientali nel corso dei secoli e dei millenni si siano ispirati all’I Ching riconoscendolo come “la fonte di ogni scienza e conoscenza”, curiosamente nella letteratura classica, ma anche in quella moderna, si trovano pochi riferimenti agli Esagrammi ed ai Trigrammi ed al loro utilizzo nelle Arti Orientali, probabilmente si trattava di conoscenze ritenute esoteriche e riservate a pochi poichè le associazioni più importanti riguardano punti dei meridiani straordinari.

Fa eccezione il Qi Gong, dove è diffusa la conoscenza dell’associazione fra i “Cancelli” della “Piccola Circolazione Celeste” e gli “Esagrammi del Calendario“.

Esagrammi del calendario e piccola circolazione celeste

La “Piccola Circolazione Celeste” è il circuito costituito dai meridiani straordinari Vaso Governatore e Vaso di Concezione. Nella pratica del Qi Gong “aprendo” la “Piccola Circolazione Celeste” si attiva il processo evolutivo di raffinamento e trasformazione dei “Tre Tesori” (il Jing il Qi e lo Shen).

Per completare il circuito della “Piccola Circolazione Celeste” bisogna superare 12 “cancelli” che sono altrettanti punti specifici dei meridiani straordinari. I 12 “cancelli” sono tradizionalmente associati ai 12 mesi e di conseguenza ai 12 “Esagrammi del Calendario” che descrivono il ciclo della luce nel corso dell’anno. Osservando la figura si può notare che questi Esagrammi hanno la particolarità di avere le linee Yin “spezzate” e quelle Yang “intere” separate in blocchi. Lo Yang, la luce, inizia a sorgere dal buio nel punto VG1, “il ponte delle gazze”, associato all’Esagramma 24 ䷗ , il Ritorno,  e sale fino a raggiungere il suo massimo nel punto VG16, “il cuscino di giada”, associato all’Esagramma 1 ䷀ , il Creativo, ma qui comincia ad insinuarsi il buio che raggiunge il suo massimo nel punto VC1, associato all’Esagramma 2 ䷁ , il Ricettivo, dove il ciclo riprende.

Vi sono, oltre a questo, altri metodi di associazione fra i punti, in particolare i Punti Shu Antichi, e gli Esagrammi dell’I Ching che approfondiremo in un articolo successivo esaminando anche alcuni metodi pratici di utilizzo di queste conoscenze nella valutazione energetica, nello Shiatsu e nelle Discipline Bio-Naturali.

Altre applicazioni riguardano invece i Trigrammi dell’I Ching.

ASSOCIAZIONI FRA I TRIGRAMMI E I PUNTI

Un Esagramma di 6 linee è composto da 2 Trigrammi di 3 linee. Ognuno di essi, in tutto sono 8, ha  un nome evocativo associato ad immagini naturalistiche:

  • ☳ Tuono
  • ☴ Vento
  • ☲ Fuoco
  • ☷ Terra
  • ☱ Lago
  • ☰ Cielo
  • ☵ Acqua
  • ☶ Monte

La posizione delle linee rispecchia quella delle “Tre Potenze” dell’universo di cui abbiamo già parlato:

  • la linea inferiore è relativa all’aspetto del fenomeno o della situazione collegato alla Terra e quindi alle caratteristiche più fisiche e materiali
  • quella centrale si riferisce all’Uomo, alle relazioni ed alla società
  • quella superiore al Cielo, ai fenomeni atmosferici, alle idee ed alla spiritualità
Ba Gua Cielo Anteriore

I Trigrammi sono una potente rappresentazione simbolica ed evocativa delle polarità Yin-Yang nel mondo delle idee (Cielo Anteriore) e delle dinamiche cicliche dei 5 Movimenti nel mondo dei fenomeni (Cielo Posteriore). Nel classico “Ba Gua” del Cielo Anteriore, “la ruota di Fu Xi“, il concetto generale di Yin e Yang viene rappresentato da coppie più specifiche di opposti complementari, rispettivamente:

  • Cielo ☰ e Terra ☷, che sono i poli principali a livello cosmologico (rappresentano l’asse verticale)
  • Acqua ☵ e Fuoco ☲, dalla cui interazione nascono e dipendono tutti i cicli vitali (e rappresentano l’asse orizzontale)
  • Monte ☶ e Lago ☱, che rappresentano le energie più lente e potenti come quelle geologiche
  • Tuono ☳ e Vento ☴, che si susseguono rapidamente come nei fenomeni meteorologici

L’interazione costante fra Yin e Yang nell’infinità delle sue manifestazioni genera la vita e quindi tutti i cicli naturali che si sviluppano secondo la sequenza: Tuono ☳, Vento ☴, Fuoco ☲, Terra ☷, Lago ☱, Cielo ☰, Acqua ☵, Monte ☶ e poi di nuovo Tuono e così via. Questo schema ciclico è tradizionalmente rappresentato in forma ottagonale nella sequenza del “Ba Gua” del Cielo Posteriore, “la ruota di Re Wen“, utilizzato anche nel Feng Shui.

Ba Gua Cielo Posteriore

Lo schema del Cielo Posteriore è una mappa del movimento generale dell’energia sulla Terra che può essere applicata alla valutazione dei luoghi, come nel Feng Shui, alla valutazione del tempo, dei viaggi e delle relazioni, come nella Numerologia Orientale, ma anche nello Shiatsu per la valutazione energetica ed il trattamento.

Questo schema si può utilizzare, ad esempio, nella valutazione del viso, delle mani, dei piedi, delle orecchie, dell’addome o della schiena. Nella figura è riportata una mappatura della schiena da me elaborata sulla base dell’associazione classica fra i Punti di Apertura dei Vasi Straordinari ed i trigrammi indicata nello “Zhen Jin Da Cheng“, un importante testo di Medicina Tradizionale Cinese del 1600.

Ba Gua della schiena

I Trigrammi sono anche associati ai 5 Movimenti, e di conseguenza ai Meridiani Principali, secondo questo schema:

  • ☳ Tuono: Legno (Yang), meridiano della Vescicola Biliare
  • ☴ Vento: Legno (Yin), meridiano del Fegato
  • ☲ Fuoco: Fuoco, meridiani del Cuore, del Piccolo Intestino, Ministro del Cuore e Triplice Riscaldatore
  • ☷ Terra: Terra (Yin), meridiano della Milza
  • ☱ Lago: Metallo (Yin), meridiano del Polmone
  • ☰ Cielo: Metallo (Yang), meridiano del Grosso Intestino
  • ☵ Acqua: Acqua, meridiani del Rene e della Vescica Urinaria
  • ☶ Monte: Terra (Yang), meridiano dello Stomaco

Di conseguenza le relazioni fra i Trigrammi sono governate dalle classiche regole del Ciclo di Generazione e del Ciclo di Controllo dei 5 Movimenti. In tal modo, attraverso lo studio e l’utilizzo pratico delle proprietà e delle caratteristiche dei Trigrammi, è possibile comprendere in modo più approfondito anche la teoria dei 5 Movimenti, degli 8 Vasi e dei 12 Meridiani, si aprono nuovi orizzonti nella valutazione energetica e si rivelano nuove possibilità nell’impostazione della strategia di trattamento dello Shiatsu e delle Discipline Bio-Naturali.

CONCLUDENDO

Mi piace pensare all’I Ching come ad un vecchio saggio a cui posso rivolgermi per chiedere consiglio su qualunque questione o argomento. Il Libro dei Mutamenti non solo è una guida insostituibile nel lungo cammino dell’evoluzione personale, ma anche uno strumento pratico di sviluppo professionale. In ogni settore della vita la meta a cui tendere, lo dice il Libro stesso, è “divenire capaci di esercitare amore”:

Poiché in questo modo l’uomo diventa simile al Cielo ed alla Terra, egli non entra in contrasto con loro. La sua saggezza abbraccia tutte le cose e il suo Senso [Dao 道] ordina il mondo intero. Perciò egli non commette alcun errore. Egli opera ovunque, ma non si lascia trascinare in nessun luogo. Egli gode del cielo e conosce il destino. Perciò è libero da preoccupazioni. Egli è contento della sua situazione ed è genuino nella sua bontà. Perciò è capace di esercitare amore(I Ching, Da Zhuan, sez. 1, cap. IV, §4)

Valter Vico

Bibliografia:

  • [1] (a cura di) Richard Wilhelm: I Ching, Il Libro dei Mutamenti, ed. Adelphi
  • (a cura di) Augusto Shantena Sabbadini e Rudolf Ritsema: I Ching, il Libro dei Mutamenti. ed. Urra
  • Miki Shima: L’I Ching della medicina, ed. Il Punto d’incontro
  • Kiiko Matsumoto & Stephen Birch: Hara Diagnosis – Reflections on the Sea, Paradigm Publications
  • Kiiko Matsumoto & Stephen Birch: Extraordinary Vessels, Paradigm Publications
  • Yuichi Kawada, Stephen Karcher: Essential Shiatsu for Troubled Times, ed. Piatkus Books
  • Michel Vinogradoff: L’Esprit de l’Aiguille, l’apport du Yi Jing à la pratique de l’acupuncture, ed. Springer
  • Michel Vinogradoff: Le Silence de l’Aiguille, quand le Yi Jing éclaire les transformations induites par l’acupuncture, ed. Springer

7 pensieri riguardo “Shiatsu e I Ching

  1. Segnalo alcuni miei articoli sul tema “Shiatsu e I Ching” pubblicati dalla rivista Shiatsu News:
    – Come incrementare la vitalità
    http://www.shiatsunews.com/numeri-2013/giugno_2013/sh40-web/index.html#/26/
    – Shiasu e I Ching (prima parte)
    http://www.shiatsunews.com/numeri-2012/marzo_2012/sh35-web/index.html#/22/
    – Shiasu e I Ching (seconda parte)
    http://www.shiatsunews.com/numeri-2012/settembre_2012/sh37-web/index.html#/24/
    – I Ching: strategie esistenziali evolutive per chi vuole essere libero di scegliere
    http://www.shiatsunews.com/numeri-2011/giugno_2011/SH32-web/index.html#/36/

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